Il percorso formativo del Corso di L.M. in Scienze e Tecnologie dei Sistemi Forestali propone una parte comune al primo anno, a cui fanno seguito al secondo anno 3 indirizzi alternativi: Gestione dei Sistemi Forestali, Produzioni Legnose, Pianificazione, paesaggio e territorio forestale, e prevede insegnamenti, caratterizzanti, monodisciplinari e, in qualche caso, integrati. Il numero di esami, in ciascun indirizzo è di 12, inclusa l'acquisizione dei crediti a scelta autonoma (vedi articolo 4). Ogni insegnamento del CLM prevede lezioni ed esercitazioni, queste ultime mediamente pari al 40% del carico didattico frontale. Le attività formative sono articolate in semestri e l'ultimo semestre del secondo anno è prevalentemente destinato alle attività di tirocinio e di preparazione della tesi.
Il primo anno, comune ai 3 indirizzi, è dedicato all'approfondimento o alla conoscenza ex novo delle materie caratterizzanti del corso di laurea.
Nel secondo anno vengono proposti tre indirizzi che forniscono allo studente le conoscenze delle capacità tecniche qualificanti per l'indirizzo scelto come di seguito descritto.
- Indirizzo Gestione dei sistemi forestali.
La proposta mira alla formazione di laureati competenti nel settore della conservazione della biodiversità e della gestione sostenibile degli ecosistemi forestali. Vengono affrontate, anche con metodologie innovative (PBL, problem based learning), le relazioni fra gestione e funzionalità, resilienza, produttività e biodiversità degli ecosistemi forestali, l'analisi delle interazioni fauna-foresta, la pianificazione e gestione nelle aree protette, nonché la salvaguardia e ripristino delle aree percorse da incendi.
Le attività didattiche proposte sono mirate allo sviluppo di competenze nei settori della:
- Gestione sostenibile dei sistemi forestali. Il laureato sarà in grado di realizzare, coordinare e implementare piani nel campo della conservazione e gestione integrata degli ecosistemi, incluso l'aspetto fauna-foresta, il monitoraggio e l'inventariazione delle risorse forestali.
- Pianificazione e gestione delle aree protette. Le competenze acquisite consentiranno al laureato di realizzare, coordinare e implementare progetti di conservazione e gestione di aree protette con funzioni direttive in enti e organizzazioni che si occupano di conservazione della natura (Parchi, riserve naturali, organismi ministeriali, ONG, ecc.).
- Ripristino dell'ecosistema foresta in aree sottoposte a stress biotici ed abiotici. Saranno implementate le conoscenze fisico-chimiche e biologiche relative all'ecosistema suolo ed alle sue risorse in termini di funzionalità al fine di approntare piani di mantenimento e recupero per stress dovuti a da microrganismi patogeni, inquinanti e incendi boschivi.
Indirizzo Produzioni legnose.
L'indirizzo propone insegnamenti caratterizzanti la filiera legno quali: l'arboricoltura, la pianificazione ed organizzazione tecnologica, la progettazione forestale, la valutazione qualitativa del prodotto legno e mira alla formazione di competenze per il soddisfacimento della domanda di materia prima di qualità e di quantità, derivante sia dai boschi esistenti sia da impianti a breve e medio ciclo.
Le attività didattiche previste sono finalizzate allo sviluppo di competenze nei settori della:
- Pianificazione, progettazione e gestione di impianti specializzati per la produzione di legname di qualità. L' approfondita conoscenza della filiera, fornirà al laureato la capacità di saper rispondere alle richieste delle industrie di trasformazione del legno oltre a competenze nell'organizzazione tecnologica, progettazione e gestione a livello aziendale.
- Progettazione e gestione degli impianti per la produzione di biomassa. Attraverso la comprensione delle potenzialità produttive delle diverse tipologie di impianti, il laureato magistrale sarà in grado di indicare le tecniche e le tecnologie per l'ottimizzazione della produzione legnosa di quantità nell'ambito di una sostenibilità sia economica che ecologica.
- Qualificazione e commercializzazione di legname e prodotti legnosi. Il laureato magistrale saprà valutare gli effetti delle pratiche selvicolturali sulla qualità del legno prodotto e saprà gestire gli aspetti normativi e tecnici relativi alla qualificazione e certificazione del legname e dei prodotti legnosi.
- Trasformazione e trattamento del legno e dei prodotti legnosi. Il laureato magistrale sarà in grado di progettare e gestire, per quanto di propria competenza, le attività connesse alle trasformazioni industriali del legno e dei materiali e prodotti derivati nonché delle biomasse ottenute da prodotti forestali e non, collaborando con le altre professionalità presenti nel settore.
Indirizzo Pianificazione, paesaggio e territorio forestale.
Fornisce una preparazione rivolta ai temi della progettazione e pianificazione ecologica nel territorio forestale, la conservazione e valorizzazione del paesaggio e dei complessi arborei anche dal punto di vista fitosanitario. Attraverso questo indirizzo formativo si intendono sviluppare, le conoscenze necessarie alla descrizione e alla preparazione di cartografie delle risorse forestali, alla pianificazione e alla progettazione ecologica e paesaggistica del territorio. L'approccio didattico, basato sull'analisi e la soluzione di problemi concreti proposti nell'ambito dei diversi corsi. Attraverso seminari interdisciplinari viene inoltre sviluppata la capacità di interagire con gruppi di lavoro formati da specialisti dei settori delle scienze economiche e sociali, naturali, della pianificazione urbanistica, ecc.. La formazione è inserita in un contesto di conoscenze europeo per quanto riguarda sia gli aspetti delle politiche rurali sia la salvaguardia dell'ambiente. Le attività didattiche previste intendono fornire al laureato magistrale competenze nei settori della:
- Pianificazione ecologica del territorio. Le conoscenze acquisite consentiranno la partecipazione a progetti di pianificazione territoriale a livello comprensoriale nonché la valorizzazione paesaggistica e la valorizzazione e gestione del verde urbano e periurbano.
- Valorizzazione e pianificazione del paesaggio forestale. Le conoscenze acquisite consentiranno di partecipare a gruppi di lavoro, coordinare e implementare piani comprensoriali e locali in tema di paesaggio forestale e rurale. La proposta prevede l'acquisizione dei lineamenti teorici e pratici della progettazione, la redazione di progetti e perizie che rientrano tra le competenze professionali del laureato in Scienze e tecnologie forestali ed ambientali.
L'approccio didattico dei diversi indirizzi, basato sull'integrazione delle conoscenze sviluppate nell'ambito dei singoli corsi, anche attraverso esercitazioni sotto forma di laboratorio su casi di studio concreti, tende a formare negli studenti la capacità di affrontare e trovare soluzioni operativamente praticabili ai conflitti che caratterizzano oggi la gestione sostenibile delle risorse naturali e in particolare di quelle forestali in un contesto di conoscenze europeo di crescita economica basata sul rispetto e la salvaguardia dell'ambiente e del paesaggio.
Gli insegnamenti sono in gran parte svolti mediante tecniche di didattica innovativa (laboratori, seminari, gruppi di studio) con il concorso di specifiche strutture presenti sia all'interno dell'Ateneo Fiorentino presso il polo scientifico di Sesto fiorentino sia in altre strutture esterne, quali ad esempio quelle del CNR e del CRA. Numerose sono inoltre le attività in campo anche attraverso accordi con enti e strutture presenti sul territorio (Parchi nazionali, Uffici territoriali per la biodiversità, Aziende forestali etc.)
Le tematiche di ciascun indirizzo possono essere arricchite scegliendo crediti liberi da una lista di insegnamenti ritenuti affini ed integrativi che vengono consigliati agli studenti come scelta autonoma (vedi articolo 4). Utilizzando i crediti liberi lo studente potrà implementare la sua preparazione specifica in settori caratterizzanti della classe o dedicare un impegno maggiore al tirocinio e alla tesi di laurea.
La proposta si completa con l'offerta di attività comuni trasversali ai vari indirizzi quali: corsi tematici, seminari ed attività pratiche dove lo studente può acquisire crediti per frequenza proficua.
Le attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo potranno riguardare un'attività di ricerca in campo e/o in laboratorio. La verifica consiste nella discussione dell'attività di tesi svolta. Dalla quale dovrà emergere la capacità di applicare conoscenza e comprensione, autonomia di giudizio e abilità comunicative.
I risultati di apprendimento sono riportati in riferimento al sistema di descrittori del titolo di studio adottato in sede europea (descrittore di Dublino). Il testo seguente è articolato in modo da evidenziare la specificità dei tre indirizzi e la coerenza con gli obiettivi formativi specifici.
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
La conoscenza e capacità di comprensione è sviluppata essenzialmente con lezioni frontali, esercitazioni di laboratorio e di campo, esercitazioni fuori sede interdisciplinari, studio personale su testi avanzati e pubblicazioni scientifiche e studio di gruppo.
La verifica del raggiungimento dell'obiettivo formativo è ottenuta con valutazioni intermedie (prove in itinere) intese a rilevare l'andamento della classe e l'efficacia dei processi di apprendimento, prove di esame a contenuto prevalentemente orale, prove scritte individuali e, ove previsto, di gruppo.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). La capacità di applicare conoscenza e comprensione è sviluppata essenzialmente con esercitazioni di laboratorio e di campo, esercitazioni di gruppo fuori sede interdisciplinari, attività di laboratorio assistito, discussione di gruppo di casi di studio.
La verifica del raggiungimento dell'obiettivo formativo è ottenuta con valutazioni intermedie (prove in itinere) intese a rilevare l'andamento della classe e l'efficacia dei processi di apprendimento, prove di esame a contenuto prevalentemente orale, prove scritte individuali e, ove previsto, di gruppo. Ruolo essenziale sarà anche svolto dallo svolgimento dell'attività di stages e tirocinio presso aziende, enti pubblici, studi di consulenza, studi professionali, organizzazioni agricole e dalla preparazione della tesi e sua discussione dinanzi alla commissione di laurea.
Autonomia di giudizio (making judgements)
L'autonomia di giudizio viene sviluppata mediante tutte quelle attività che richiedono allo studente un impegno personale e circostanziato, quali la produzione di elaborati scritti individuali, in singoli insegnamenti o per l'elaborato richiesto per la prova finale, e anche dal confronto di conoscenze e di idee nell'ambito di attività di gruppo interdisciplinari (laboratori, esercitazioni fuori sede collegiali, gruppi di discussione). La stessa prova finale potrà implementare nello studente la sua autonomia di giudizio.
Il raggiungimento dell'obiettivo formativo sarà dimostrato dal superamento delle prove d'esame, orali o scritte (in forma di tema o di elaborati progettuali), e della discussione della tesi.
Abilità comunicative
La verifica del raggiungimento di questo obiettivo formativo consiste nella verifica del profitto conseguito dallo studente nelle diverse prove d'esame, negli elaborati scritti individuali, nelle presentazioni, eventualmente multimediali, di progetti o di argomenti specifici assegnati, nelle discussioni e relazioni di gruppo, nella presentazione dell'elaborato finale dinanzi alla commissione di laurea.
Le abilità relazionali maturate durante stage e tirocini scaturiranno dalle relazioni predisposte dai tutor all'uopo nominati.
Capacità di apprendimento
Questa capacità potrà essere verificata attraverso i risultati degli esami di profitto, gli esiti delle attività di gruppo (discussioni in aula, in laboratorio, in campo; elaborati individuali e relazioni di lavoro di gruppo), le relazioni dei tutor previsti per le attività di stage e tirocinio,e della presentazione della tesi.
Sbocchi professionali per i laureati magistrali in Scienze e Tecnologie dei Sistemi Forestali
I Laureati Magistrali potranno operare, con funzioni di elevata responsabilità, all'interno di Enti e Aziende pubbliche e private, Enti di ricerca del settore ambientale forestale, conservazione, protezione e del miglioramento delle risorse forestali, nella tutela e il controllo dell'ambiente, del disinquinamento, coordinamento, di piani di sviluppo ambientale forestale, gestione di Parchi e aree protette, Enti non-governativi operanti nel settore della conservazione della natura e dello sviluppo sostenibile. Sbocchi professionali sono inoltre da individuare nel contesto della gestione di Agenzie di sviluppo, imprese del settore della raccolta dei prodotti forestali, aziende di trasformazione e commercializzazione dei prodotti forestali, aziende o Enti deputati alla qualificazione, certificazione, conservazione dei prodotti derivati dal legno, con particolare riferimento ai settori delle costruzioni e dell'arredamento. I Laureati del Corso di Laurea potranno inoltre partecipare ai concorsi per il reclutamento di ufficiali del Corpo Forestale dello Stato, di Regioni e Province a statuto speciale. Altro sbocco professionale rilevante è da individuare nell'attività libero professionale, in quanto il Laureato magistrale in Scienze e Tecnologie dei Sistemi Forestali può accedere all'Albo Professionale dei Dottori Agronomi e Forestali.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Ai sensi della nuova normativa l'ammissione al corso di L.M. in Scienze e Tecnologie dei Sistemi Forestali può avvenire solo sulla base del possesso di specifici requisiti curriculari e di una adeguata preparazione personale, come di seguito specificato.
Requisiti Curriculari.
L'iscrizione al corso di L.M. in Scienze e Tecnologie dei Sistemi Forestali richiede il possesso di una laurea di primo livello e di requisiti curriculari che prevedano, comunque, un'adeguata padronanza dei metodi e contenuti scientifici nelle conoscenza delle discipline di base e nelle discipline generali delle Scienze Forestali, propedeutiche alle discipline caratterizzanti della classe LM 73. I laureati devono aver comunque conseguito non meno di 45 CFU in ambiti disciplinari tipici della formazione ambientale e agro-forestale di seguito riportati, o una formazione equivalente per le lauree conseguite all'estero.
Ambito economico e giuridico AGR/01 Economia ed estimo rurale; IUS/03 Diritto agrario; IUS/14 Diritto dell'unione europea; SECS-P/06 - Economia applicata; SECS/S01 - Statistica)
Ambito forestale ed ambientale: AGR/02 Agronomia e coltivazioni erbacee; AGR/03 Arboricoltura generale e coltivazioni arboree; AGR/05 Assestamento forestale e selvicoltura; AGR/07 Genetica agraria; AGR/11 Entomologia generale e applicata; AGR/12 Patologia vegetale; AGR/13 Chimica agraria; AGR/16 Microbiologia agraria;
Ambito disciplinare: formazione chimica.: CHIM/03 Chimica generale e inorganica, CHIM/06 Chimica organica, CHIM/12 Chimica dell'ambiente e dei beni culturali;
Ambito dell'industria del legno: AGR/06 Tecnologia del legno e utilizzazioni forestali; AGR/09 Meccanica agraria; ICAR/09 Tecnica delle costruzioni; ICAR/13 Disegno industriale; ICAR/16 Architettura degli interni e allestimento; ING-IND/16 Tecnologie e sistemi di lavorazione; ING-IND/22 Scienza e tecnologia dei materiali; ING-IND/29 Ingegneria delle materie prime;
Ambito difesa e del riassetto del territorio: AGR/08 - Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali; AGR/14 – Pedologia; GEO/02 Geologia; GEO/05 "Geologia applicata; GEO/08 - Geochimica e vulcanologia; ICAR/06 - Topografia e Cartografia; ICAR/07 (Geotecnica) Ingegneria.
Il CdS stabilirà caso per caso il numero di CFU riconosciuti validi tra quelli già acquisiti e le eventuali integrazioni curriculari indispensabili per l'accesso al corso di laurea magistrale
I laureati il cui curriculum di studio soddisfa i requisiti suesposti possono iscriversi al corso di laurea magistrale, dopo verifica della personale preparazione.
I requisiti curriculari indicati sono da ritenersi automaticamente soddisfatti per i laureati della classe L-25 (Scienze e tecnologie agrarie e forestali) e delle ex Classi 20 (Scienze agrarie, forestali e alimentari) con laurea conseguita presso questo o altro Ateneo.
Il Consiglio di Corso di Laurea Magistrale stabilisce, per coloro i quali abbiano già acquisito un titolo di studio in una laurea specialistica o in una di durata quadriennale o quinquennale di precedenti ordinamenti, le modalità di riconoscimento dei crediti già acquisiti e validi per concorrere a determinare il percorso formativo della laurea magistrale.
Sono altresì ammessi senza necessità di integrazioni didattiche i laureati quadriennali o quinquennali di qualsiasi corso tenuto presso una Facoltà di Agraria italiana.
In caso di anticipazione di un esame valido prima dell'iscrizione alla magistrale, l'esame curricolare dovrà essere sostituito, su indicazione del CdS, con un altro, per uguali CFU, e possibilmente nello stesso ambito o settore scientifico disciplinare.
Personale preparazione
L'accesso all'iscrizione dei laureati è comunque subordinato ad una prova individuale di valutazione della preparazione personale attraverso un colloquio a cura di una commissione di docenti nominata dal Presidente del Corso di Studio. In questa fase la Commissione potrà permettere o escludere l'iscrizione ad uno specifico indirizzo del corso di laurea magistrale anche ai laureati ad accesso diretto in una delle classi prima indicate. Gli studenti con un voto finale di carriera di almeno 27/30 sono esentati dalla prova individuale.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Il Corso di studio in Scienze e Tecnologie dei Sistemi Forestali ha una durata di due anni e corrisponde al conseguimento di 120 crediti formativi universitari (CFU). Il corso è organizzato in semestri ed è costituito da una parte formativa comune,al primo anno, a cui fanno seguito, al secondo anno, 3 indirizzi alternativi: Gestione dei Sistemi Forestali, Produzioni Legnose, Pianificazione, paesaggio e territorio forestale.
Il CdS prevede: - 11 esami relativi ad altrettanti corsi dei quali 7 comuni a tutti gli indirizzi, - lo svolgimento di un tirocinio pratico applicativo, - lo svolgimento di una tesi di laurea magistrale. Sono previsti sia corsi singoli che corsi integrati, comprendenti due parti distinte ma di contenuto formativo coerente. In questo ultimo caso l'esame finale è condotto dai docenti in una sessione unica, complessiva e collegiale.
12 CFU sono a scelta autonoma da parte dello studente. Tale scelta è totalmente libera, sia pure nei limiti degli obiettivi formativi del corso ed è soggetta all'approvazione del Consiglio di Corso di Studio. A tale riguardo lo studente potrà contare sul servizio di tutorato per orientare le sue scelte.
Lo studente potrà fare riferimento a tutti i corsi attivati in Facoltà e ai corsi attivati nell'Ateneo di Firenze. Allo studente è data anche la facoltà di utilizzare fino ad un massimo di 3 CFU per l'estensione del tirocinio, oppure fino a 6 CFU nel caso di attività svolta all'estero. Su richiesta motivata da parte del relatore della tesi di laurea, qualora questa presenti motivate caratteristiche di particolare complessità metodologica o strumentale, il Consiglio di Corso di Laurea può approvare l'utilizzo di ulteriori crediti nell'ambito della scelta autonoma fino ad un massimo di 6 CFU.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
L'attività didattica sarà svolta con lezioni frontali, esercitazioni di laboratorio e visite aziendali, seminari specialistici.
La verifica del profitto individuale raggiunto dallo studente e il conseguente riconoscimento dei crediti delle varie attività formative sono effettuati con i seguenti criteri e modalità:
a) per gli insegnamenti del percorso formativo tramite un esame orale o scritto con il quale saranno determinate e valutate la conoscenza della materia, la capacità di comprensione, l'autonomia di giudizio, l'abilità comunicativa dello studente. Nel caso l'insegnamento preveda anche attività di laboratorio si dovrà anche tener conto in sede di esame anche della conoscenza e capacità di comprensione applicata manifestata dallo studente;
b) per gli insegnamenti seguiti presso altre Facoltà, in Italia o Università straniere, nell'ambito delle attività a scelta autonoma, attestazione della struttura presso la quale le attività sono state svolte;
c) per l'eventuale tirocinio formativo, attestazione del tutore del tirocinio che dovrà riferire sulla conoscenza e capacità di comprensione applicate, sulla capacità di apprendere manifestata dallo studente.
La votazione degli esami è espressa in trentesimi. La valutazione del profitto di ciascun insegnamento si considera positiva ai fini dell'attribuzione dei crediti a partire dal punteggio di 18/30.
I criteri di valutazione della prova di tesi da parte della Commissione sono il grado di conoscenza dell'argomento oggetto della tesi, l'autonomia di giudizio, l'abilità comunicativa manifestata dallo studente nel corso della esposizione.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
Non è prevista nel Regolamento del Corso di Laurea Magistrale una prova di lingua straniera.
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
L'eventuale attività di tirocinio formativo è finalizzata all'acquisizione da parte dello studente di informazioni e strumenti utili a facilitare l'inserimento nel mondo del lavoro e delle professioni; consiste nello svolgimento di un tirocinio pratico-applicativo presso enti e soggetti, privati e pubblici, che operino nel settore delle Scienze forestali. Le attività di tirocinio formativo sono disciplinate secondo il Regolamento di Ateneo e si svolgono sotto la guida di un tutore appositamente nominato. All'attività di tirocinio sono assegnati di norma 9 o 6 CFU.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Soddisfatte le necessità previste dal Regolamento di Ateneo per l'organizzazione delle attività e per la gestione dei fondi connessi al programma della Comunità Europea "Socrates" il docente di riferimento dell'attività formativa provvederà all'approvazione dell'attività svolta all'estero. L'approvazione è poi formalizzata dal Consiglio di Corso di Studio con l'assegnazione del relativo punteggio sulla base della tabella di conversione disponibile sul sito della Facoltà all'indirizzo www.agr.unifi.it Sezione "Servizi agli studenti"Socrates/Erasmus.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
La frequenza alle lezioni non è obbligatoria anche se fortemente raccomandata. Nel calendario delle lezioni all'inizio dei corsi saranno indicate le eventuali frequenze obbligatorie ad esercitazioni e/o a specifici insegnamenti deliberate dal Consiglio di Corso di Studio.
Eventuali propedeuticità fra gli insegnamenti sono riportate nella tabella annessa al manifesto annuale degli studi.
In linea di massima si richiede agli studenti di sostenere gli esami dei corsi comuni prima di quelli di curriculum.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Il corso di laurea prevede la possibilità di immatricolare studenti impegnati contestualmente in altre attività. A questi studenti sarà reso disponibile tutto il materiale didattico (dispense, materiale per esercitazioni, documenti di riferimento, ecc.) necessario alla preparazione per il superamento delle prove di verifica previste per ciascun insegnamento. Tale materiale verrà messo a disposizione dai singoli docenti sul sito di Facoltà all'indirizzo www.agr.unifi.it, nella sezione "Didattica"- I docenti. Per la normativa che disciplina gli studenti part-time si rimanda al Regolamento Didattico di Ateneo.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Per la utilizzazione dei crediti liberi lo studente dovrà presentare un piano di studio che sarà sottoposto all'approvazione del Corso di Studio. Il piano di studio dovrà essere presentato entro la fine del primo semestre del primo anno, e comunque non oltre il 31 dicembre di ogni anno, e potrà essere preparato con l'assistenza di un tutore.
In casi di necessità e urgenza, adeguatamente motivati, lo studente avrà la possibilità di modificare il piano di studio presentato fino a un mese prima la discussione della tesi di laurea, come stabilito dal Regolamento didattico di Ateneo. La scelta dell'indirizzo può essere dichiarata all'atto dell'iscrizione, o comunque, entro la fine del 1° anno.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
Sono previsti 24 CFU per lo svolgimento di una tesi di laurea magistrale, svolta presso una struttura dell'Università o di altro Ente pubblico o privato. Essa consiste nello svolgimento di un'attività sperimentale, di ricerca o di sviluppo, inerente agli obiettivi formativi del Corso di Studio e nella stesura di un elaborato finale per la descrizione e il commento dei risultati ottenuti. Tale elaborato verrà discusso in seduta pubblica dinanzi ad una commissione di docenti che ne esprimerà una valutazione.
Per essere ammessi alla discussione della tesi occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano di studi, meno quelle previste per la prova finale.
La votazione della prova finale è espressa in centodecimi con eventuale lode. Il punteggio minimo per il superamento dell'esame finale è 66/110. Alla formazione della votazione finale concorrono la carriera studiorum dello studente (voto medio degli esami sostenuti), la qualità della tesi sperimentale di laurea e il tempo impiegato per il conseguimento della laurea. In particolare lo studente che si laurea entro i due anni di corso potrà beneficiare di un punteggio aggiuntivo a quello attribuito sulla base delle altre valutazioni.
La lode potrà essere assegnata, con voto unanime della commissione di laurea, se lo studente ha raggiunto 110/110 e ha ottenuto il punteggio massimo come carriera e qualità della tesi.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Gli studenti iscritti presso l'Università di Firenze a Corsi di Laurea Magistrali del precedente ordinamento didattico, che intendano iscriversi al presente corso di studio, potranno ottenere il riconoscimento, totale o parziale, dei crediti maturati presso il corso di studi di provenienza sulla base di tabelle di conversione all'uopo predisposte. In linea di massima 1 CFU potrà corrispondere a 9 ore di didattica frontale nei previgenti ordinamenti. Uguali criteri saranno seguiti per definire la corrispondenza tra i CFU previsti dal corso di studi e quelli acquisiti presso altre istituzioni universitarie nazionali e dell'Unione Europea e/o soggetti esterni all'Università, purché adeguatamente certificate. Ciascun caso sarà valutato individualmente dal Consiglio di Corso di Studio.
Agli studenti in possesso di competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di abilità e conoscenze maturate in attività formative di livello post-secondario saranno riconosciuti crediti formativi nei settori scientifico disciplinari corrispondenti fino ad un numero massimo di CFU coerente con la normativa vigente.
In particolare, per il trasferimento degli studenti dal vecchio (LM in Gestione dei sistemi forestali) al nuovo ordinamento potrà valere la tabella di conversione allegata (all. 2).
Servizi di tutorato
Il servizio di tutorato, attuato nell'ambito del corso di Laurea Magistrale, ha lo scopo prioritario di accompagnare lo studente durante il proprio percorso di studio (orientamento in itinere). Obiettivi del servizio saranno anche quelli di aiutare gli studenti ad affrontare e superare eventuali problematiche che dovessero sorgere in sede di partecipazione al percorso formativo del CdS. Infine, il servizio si preoccuperà di individuare le criticità oggettive e soggettive del CdS e di segnalarle al CdS e di monitorare il regolare svolgimento del CdS.
Attraverso i dati raccolti il servizio dovrà:
a) fornire allo studente informazioni riguardanti la struttura e le attività didattiche, organizzative, amministrative e di servizio dell'Ateneo, della Facoltà e del CdS;
b) consigliare lo studente nell'attività di studio, aiutandolo a:
- sviluppare la capacità di organizzare, percorrere e correggere un itinerario formativo;
- affrontare le difficoltà inerenti la comprensione delle attività formative da svolgersi lungo
il percorso di studi;
c) assistere lo studente nella scelta dell'area disciplinare in cui svolgere la tesi di laurea, al fine di valorizzarne le competenze, le attitudini e gli interessi.
Il CdS per attuare il servizio di tutorato procederà:
1. alla nomina di tutori, il cui numero dipenderà dagli studenti iscritti per coorte, che seguiranno la coorte almeno per il numero di anni di durata nominale del Corso;
2. al monitoraggio della coorte di riferimento almeno per il numero di anni di durata normale del Corso;
3. alla elaborazione di schede per raccolta dati da somministrare a cadenze definite;
4. al controllo della progressione di carriera degli studenti in termini di superamento di esami, voto conseguito, anno di corso in cui è stato superato l'esame, ecc. avvalendosi di dati direttamente raccolti e/o forniti dal servizio statistico di Ateneo.
Il servizio di orientamento, articolato su tre livelli: 1) in ingresso, 2) in itinere, 3) accompagnamento in uscita, è organizzato in un sistema coordinato dai corsi di Laurea di primo livello e magistrale in funzione delle esigenze di ciascun corso secondo i seguenti obiettivi:
1) in ingresso: coinvolge gli studenti delle scuole superiori con lo scopo di orientarli verso una scelta del corso di Laurea;
2) in itinere coinvolge gli studenti della Facoltà per la scelta di un corso magistrale;
3) accompagnamento in uscita: in accordo con i tutor di coorte i laureandi vengono aiutati nella compilazione del c.v. secondo il modello europeo ed indirizzati nel mondo del lavoro. In quest'ultimo caso importante risulta la collaborazione con gli uffici di Ateneo dello CsaVRI.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
La pubblicità su procedimenti e decisioni assunte rientra nell'ambito della trasparenza degli atti della pubblica amministrazione e riveste particolare importanza. Il CdS s'impegna nel portare a conoscenza con tempestività i procedimenti assunti alle diverse parti in causa nei rispettivi ambiti di interesse. Tale tempestività sarà realizzata, visto anche le indicazioni fornite dagli studenti, attraverso comunicazione via Web o, nel caso di piccoli gruppi di studenti, mediante liste ristrette di posta elettronica (previa autorizzazione dell'interessato ad utilizzare la propria casella di posta elettronica). Per informazioni tempestive si farà uso di apposita lavagna elettronica.
Valutazione della qualita'
Il Corso di Laurea adotta al suo interno un sistema di valutazione della qualità coerente con il modello approvato dagli Organi Accademici dell'Ateneo fiorentino.
Comunque il Corso di studio (CdS) si propone di perseguire obiettivi di qualità del percorso formativo secondo due indirizzi generali:
1. Qualità nella formazione universitaria;
2. Qualità nei processi di gestione amministrativa e di supporto.
La strategia per la valutazione della qualità si baserà sul miglioramento del servizio agli studenti, sia in termini di didattica che di supporto al processo formativo, e sull'analisi periodica degli esiti e dei risultati raggiunti dal CdS.
Il CdS provvederà inoltre a verificare la corrispondenza con quanto progettato e pianificato e a verificare l'efficacia delle attività formative così come percepita dagli studenti attraverso la rilevazione, con modalità e mezzi gestiti dal Servizio di valutazione della didattica dell'Ateneo, delle opinioni degli studenti frequentanti su tutti gli insegnamenti del corso di studio e sulle prove di verifica, la loro pubblicizzazione interna e la loro utilizzazione per il miglioramento della didattica.
La rilevazione del livello di soddisfazione degli studenti nei riguardi dei singoli insegnamenti costituisce un obbligo per tutti i docenti del CdS ed è eseguita per tutti gli insegnamenti del CdS.