Identificazione dei parassiti vegetali con metodi tradizionali e molecolari. Diagnosi visiva o mediante rilievi in laboratorio su materiale infetto. Osservazioni al microscopio. Isolamento di microorganismi in purezza. Metodi immunologici. Metodi di estrazione ed analisi del DNA (PCR, elettroforesi).
Strategie, tattiche e mezzi di lotta agronomici, fisici, genetici, chimici, biologici e loro integrazione in un contesto di agricoltura sostenibile. Normativa fitosanitaria.
Panconesi A., Moricca S., Ragazzi A., Dellavalle I., Tiberi R. – Parassiti delle piante arboree forestali ed ornamentali. Specie introdotte e di temuta introduzione. Pàtron Editore, Bologna, 2014, 447 pp. ISBN 9788855532198
Giacomo Lorenzini, Cristina Nali – Princìpi di fitoiatria, Edagricole, seconda edizione 2012
George N. Agrios – Plant Pathology, Academic Publishers 2005
Fornire agli studenti le conoscenze teorico-pratiche sulle principali tecniche diagnostiche (sia tradizionali che molecolari) per rilevare la presenza dei parassiti vegetali (funghi, batteri, virus e fitoplasmi) da tessuti vegetali infetti (sintomatici o asintomatici) nonché sulle strategie, tattiche e mezzi di lotta oggi disponibili per contrastare tali agenti in campo, in serra, in vivaio e nell'ambiente urbano.
Prerequisiti
Sono fortemente raccomandate conoscenze di base (principi e terminologia) di biologia e microbiologia, nonché di morfologia, anatomia e fisiologia vegetale.
Corsi vincolanti: Patologia vegetale, Botanica, Fisiologia vegetale, Microbiologia
Metodi Didattici
Lezioni frontali; esercitazioni; seminari; visite guidate in campo ed in aziende
Altre Informazioni
Si ricevono gli studenti tutti i giorni previo appuntamento: salvatore.moricca@unifi.it
DISPAA, Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agroalimentari e dell'Ambiente, Sezione di Patologia vegetale ed Entomologia - Università di Firenze
Piazzale delle Cascine 28, Firenze
Modalità di verifica apprendimento
Verifica di:
- padronanza della materia e conoscenza dei principi di base della stessa;
- accuratezza e completezza nelle risposte;
- appropriatezza del linguaggio usato;
- capacità di sintesi;
- capacità di collegamento tra diversi argomenti
Programma del corso
Concetto di diagnosi. Anamnesi. Ispezione visiva di vegetali e parti di vegetali infetti, con rilievo di sintomi e segni delle malattie. Rilievo delle alterazioni cromatiche. Esame istologico di tessuti. Camere umide. Isolamento di agenti fitopatogeni in purezza. Ricerca bibliografica. Infezione sperimentale. Postulati di Koch. Convergenza e divergenza sintomatologica. Esame della malattia quale essa si manifesta nelle diverse tipologie di colture. Tecniche di estrazione del DNA. Reazione di polimerizzazione a catena (PCR). Varianti della PCR. Tecniche elettroforetiche. Metodi per il rilievo di polimorfismi del DNA (RFLP, RAPD, SSCP, etc. Sequenziamento di regioni specifiche del DNA (DNA ribosomiale, DNA mitocondriale, o altre regioni - codificanti e non codificanti – del DNA di interesse diagnostico, etc.). Processamento delle sequenze nucelotidiche nei database elettronici (GenBank, EMBL, etc.); ricerca delle maggiori omologie (BLAST); costruzione di alberi filogenetici; identificazione sulla base delle percentuali di similarità delle sequenze.
Strategie, tattiche e mezzi di lotta, fisici, agronomici, genetici e biologici. Alterazione dell’equilibrio microbico del terreno attraverso la solarizzazione, l’apporto di sostanza organica, le lavorazioni, le rotazioni, l’irrigazione, ecc. Allelopatia. Micorrize, rizobatteri promotori della crescita, microrganismi endofiti. Basi biologiche e molecolari dell’ipovirulenza, dell’antibiosi, dell’induzione di resistenza nell’ospite, dell’iperparassitismo. Difesa biologica: terreni e substrati repressivi; prodotti commerciali a base di microrganismi; principi di miglioramento genetico per la resistenza alle malattie. Difesa chimica: principali gruppi di fungicidi; spettro e modalità d’azione; formulazioni; classi di tossicità; resistenza. Integrazione dei mezzi di lotta e strategie di difesa ecocompatibili. Risanamento delle sementi e del materiale di propagazione. Uso del rame e dello zolfo nell’agricoltura biologica. Casi studio di diagnosi; di lotta biologica: di integrata.
Verifica dell’attività di un fitofarmaco in vivo e in vitro. Saggi di antagonismo in vitro.
Normativa fitosanitaria. Organizzazione del Servizio Fitosanitario. Piani di lotta obbligatoria. Sistemi di supporto alla lotta contro le malattie e lotta di precisione. Quarantena. Protocolli EPPO.
Visite a laboratori di analisi e sperimentazione in campo fitopatologico; visite a vivai; visite in campo.