ll Corso di Studio (CdS)  appartiene alla Classe LM-69 (Classe delle Lauree Magistrali in Scienze e  Tecnologie Agrarie). Esso è la trasformazione del precedente Corso di Laurea  Magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie (ex DM 270/2004), ristrutturato  seguendo i requisiti richiesti dal DM 17/2010. L'ammissione al CdS avviene  previa verifica del possesso di specifici requisiti curriculari nell'ambito  delle discipline agrarie e di un'adeguata preparazione personale. Possono  accedere al corso di Laurea Magistrale, senza necessità di integrazioni  didattiche, i laureati della classe L-25 (Scienze e tecnologie agrarie e  forestali) e della ex Classe 20 (Scienze agrarie, forestali e alimentari) con  laurea conseguita presso qualunque Ateneo. Il CdS ha la durata normale di 2  anni con il conseguimento di 60 crediti all'anno. Esso è articolato in 6  curricula giustificati dalle differenti tematiche proprie della classe LM-69.  L'offerta didattica prevede 6 insegnamenti e un corso di lingua inglese comuni  a tutti i curricula, 5 insegnamenti caratterizzanti il curriculum prescelto e  l'esame 'virtuale' corrispondente all'acquisizione dei crediti liberi. La prova  finale consiste nella stesura e discussione di un elaborato, frutto di lavoro  sperimentale originale, in cui il laureando applica metodologie avanzate,  collegate ad attività di ricerca ed innovazione tecnologica.
  Gli sbocchi occupazionali del laureato  magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie riguardano i settori tradizionali e  innovativi dell'agricoltura, fra cui: libera professione, pubblica  amministrazione, ricerca presso enti pubblici e privati, gestione di aziende  agrarie, organismi nazionali e istituzioni internazionali (UE, FAO, ONU, UNDP,  ecc.), istituti bancari e assicurativi, laboratori di analisi per l'agricoltura,  agriturismo, monitoraggio e salvaguardia del territorio, nonché l’insegnamento  nelle scuole ed istituti secondari di primo e di secondo grado.